MAGIA ED ANTICHITA' A ROMA a cura di Fabrizio De Caprio classe IIH

Devo ammettere, ahimè, che è piuttosto imbarazzante dover affermare di aver visitato Roma per la prima volta a quindici anni.

Questo dato però, per quanto abbastanza ridicolo sia, mi ha aiutato ad apprezzarla meglio. Ad essere sincero, infatti, non mi aspettavo tanta bellezza concentrata in un'unica città. Le rovine che abbiamo visitato, per esempio, nonostante il peso dei loro anni, continuano a splendere (alcune quasi intatte), per il puro scopo di indispettire il tempo e di far capire, ad uomini moderni e futuri, quale magnificenza ha avuto l'epoca della loro costruzione! Mi viene da pensare alla villa dell'imperatore: essa, per quanto non consegni più quell'antica completezza di una volta, incute ancora oggi meraviglia in chi la guarda e riesce a prender posto nella mente di ognuno di essi, senza poi dopo andarsene, rimanendo fissa nei loro ricordi. Come tutta Roma del resto. Il Colosseo poi, non dimostra affatto gli anni che possiede. La struttura, storico simbolo della città, è quella che più incanta e al tempo stesso da timore per chi si trova ai suoi piedi, inondato dall'ombra che la sua maestosità crea. Sulla strada superiore, invece tutto è già più placido. Fuori dalla confusione dei tanti passanti, io e i miei compagni abbiamo potuto contemplare più affondoil vecchio anfiteatro, colpito ogni minuto dai caldi raggi del sole primaverili. Poi, dopo aver scattato qualche foto di rito, siamo ripartiti per raggiungere la fontana di Trevi. Come non incantarsi in un luogo simile! La bellezza di quelle linee marmoree, la vista della chiarezza dell'acqua sono cose del tutto straordinarie. Senza pensare poi che in quel luogo, ove ci trovavamo allora, era stato in passato visitato dai più grandi personaggi della cultura e dello spettacolo viventi nel Novecento. Pensiamo soltanto ad attori come Totò, Mastroianni, Manfredi o Gassman, diretti da registi quali Ettore Scola e Federico Fellini.

E' ovvio che agli occhi del turista ogni oggetto che si vede, ogni via che si osserva, anche la più normale, è da ammirarea Roma. Le sue testimonianze passate, allo stesso tempo immortali, ti fanno credere di vivere in un sogno meraviglioso fatto ad occhi aperti, alla fine del quale, però, rimangono soltanto dei ricordi.